La programmazione dell’allenamento per i marciatori U16 ed U18, deve ovviamente tener conto del calendario gare, anche se per queste categorie è meglio una programmazione di tipo annuale; infatti, data l'età degli atleti, si devono considerare tutti i periodi di impegno scolastico e di vacanza.
Mentre per le categorie U12 ed U14 gli allenamenti sono incentrati sull'attività ludica e di apprendimento tecnico, per le categorie superiori si inizia a considerare anche il volume complessivo di km an...
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Autore: Emidio OrfanelliEmidio Orfanelli è “Allenatore Specialista della marcia” FIDAL dal 2007, ed attualmente è responsabile tecnico della società di atletica “Gruppo città di Genova running school”. Per 12 anni è stato responsabile tecnico della marcia di FIDAL Liguria, ed ha ricoperto il ruolo di fiduciario tecnico regionale dal 2013 al 2016. Oltre all’attività di allenatore ha svolto docenze sulla marcia per FIDAL Liguria e per la Federazione Svizzera di marcia.
Emidio Orfanelli è “Allenatore Specialista della marcia” FIDAL dal 2007, ed attualmente è responsabile tecnico della società di atletica “Gruppo città di Genova running school”. Per 12 anni è stato responsabile tecnico della marcia di FIDAL Liguria, ed ha ricoperto il ruolo di fiduciario tecnico regionale dal 2013 al 2016. Oltre all’attività di allenatore ha svolto docenze sulla marcia per FIDAL Liguria e per la Federazione Svizzera di marcia.
Cenni sull’organizzazione dell’allenamento per i giovani marciatori U16
La marcia è una specialità dell’atletica leggera dal carattere prevalentemente aerobico e condizionata dal gesto tecnico, pertanto un corretto piano di allenamento deve prevedere lo sviluppo delle capacità aerobiche di pari passo con quelle tecniche. Fondamentale importanza dovrà essere posta sui giusti tempi dell’evoluzione dell’allenamento adattandoli, sia dal punto di vista estensivo che intensivo, alla crescita biologica e atletica del giovane marciatore.
I mezzi fondamentali dell'allenamen...
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Suggerimenti per l’avviamento alla marcia nelle categorie giovanili
Nella fase di avviamento alla marcia dei principianti, si dovranno considerare le prime difficoltà del giovane marciatore:
difficoltà ad assimilare l’esecuzione base del gesto
sensazione di disagio fisica, dovuta all'impegno in una disciplina tecnica come la marcia, in particolare dolori alla muscolatura tibiale
probabile sensazione di disagio psicologica dovuta all'esecuzione di un gesto atletico che potrebbe essere soggetto agli sfottò ingiustificati di altre persone, data la sua ...
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