Lo scorso weekend lo stadio Giovanni Cornacchia di Pescara ha ospitato i Campionati Italiani assoluti di atletica leggera; pista nuova e grandi presenze, tre giornate di sport importanti sia per la città che per l’Abruzzo. Le premiazioni dei nuovi Campioni italiani sono state eseguite, come da prassi consolidata, da politici e rappresentanti della FIDAL, oltre che dai due illustri ospiti Stefano Baldini e Gabriella Dorio.
Uno spettatore attento però non avrà avuto difficoltà a notare che mancava qualcosa, o meglio qualcuno dal curriculum sportivo insignificante, un uomo qualsiasi che come Abdon Pamich e Pietro Mennea ha partecipato a 5 edizioni consecutive delle Olimpiadi… Certo, magari gli spettatori presenti non erano poi così attenti, del resto Giovanni de Benedictis è un nome lungo e difficile da pronunciare, magari troppo ingombrante per essere invitato a fare almeno la semplice premiazione delle gare di marcia; in fin dei conti a Pescara di medaglie olimpiche della specialità (che tutt’ora fanno anche gli allenatori di marciatori azzurri) ce ne sono in abbondanza.
Quindi non c’è da stupirsi se l’unica voce di “protesta” per questa dimenticanza è stata quella di Gisella Orsini (ex marciatrice e compagna di vita di Giovanni), il suo sfogo su facebook poi è di parte, non fa testo. Si potrebbero chiedere spiegazioni agli organizzatori del campionato o alla FIDAL Abruzzo della Presidente Concetta Balsorio, magari c’è stato un disguido nell’inviare gli inviti o non avevano il numero di Giovanni, ma perchè mai disturbarli? Forse non è neanche loro responsabilità. Alla fine è passato tanto tempo, 5 Olimpiadi possono essere anche cancellate dalla memoria dello sport.
PS: pare che si sia lamentato di un mancato invito a presenziare anche Vittorio Visini, sempre con un post su facebook, ma lui è di un epoca ancora precedente, probabilmente già cancellata.