
Ogni volta che si torna a parlare di una gara marcia in un noto quotidiano italiano o su post e commenti dei social, la quantità di concetti sbagliati utilizzati si amplifica quando raggiunge il generico appassionato di sport, che magari crede di conoscere tutte le regole sportive e si fida di quanto legge, ma davanti al "tacco e punta" cede alla banalità di ragionamenti fantasiosi e impropri: tutto a danno dell'immagine della disciplina della marcia. Ecco alcune precisazioni alla portata di tut...
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