Da notizia diffusa due giorni fa dal sito della Federazione Tedesca di atletica leggera, si apprende che il record del mondo sui 5000mt indoor di marcia, stabilito lo scorso 22 febbraio ad Ancona da Francesco Fortunato, non è stato ratificato da World Athletics. Il motivo, come scrive la notizia originaria, è che “non erano presenti abbastanza giudici“. La newsletter di WA del 5 maggio 2025 riporta la questione in modo più dettagliato indicando la mancanza dei requisiti dei giudici:
In molti non hanno compreso cosa è davvero successo, occorre quindi rileggere i regolamenti per comprendere meglio la dinamica di questo piccolo “giallo”. Il regolamento di WA prevede che per riconoscere la validità di un record del mondo, nella giuria di marcia debbano essere presenti almeno tre giudici di livello mondiale (GOLD) o di area (SILVER). Nello specifico ecco l’originale del regolamento competizioni di World Athletics:
In occasione dei Campionati italiani Indoor dello scorso 22 febbraio la giuria era la seguente:
Quindi un giudice di livello SILVER (evidenziato in azzurro), due di livello BRONZE (evidenziati in arancione) e gli altri di livello nazionale, ovvero una giuria comunque adeguata all’evento, sufficiente per far ratificare una prestazione valida per qualificarsi ai maggiori campionati internazionali (non è questo il caso visto che si tratta di gara di marcia indoor), ma non sufficiente per la validità del record mondiale.
Davvero un peccato per Francesco Fortunato, che in ogni caso ha stabilito una prestazione di tutto rispetto comunque valida. Purtroppo nella convocazione delle giurie in un campionato nazionale non è possibile prevedere che si faccia il record del mondo. Forse se qualcuno del settore tecnico azzurro avesse intuito questa possibilità, sarebbe stato possibile chiedere al GGG (Gruppo Giudici Gare) di convocare almeno i tre giudici previsti dalle regole internazionali, visto che in Italia ci sono due giudici SILVER ed un GOLD ed anche in altre occasioni se necessario è stato possibile convocare giudici internazionali provenienti dall’estero.