Un altro stop alle speranze di Alex Schwazer. Il Tribunale Federale Svizzero ha respinto, con decreto dell’11 maggio 2021, la richiesta di sospensiva urgente della squalifica fatta dai legali dell’ex atleta altoatesino. Nel dettaglio il Tribunale ha ritenuto che “non vi sono i presupposti” per una sospensiva della squalifica o per altre misure cautelari. Rimane quindi in essere solo la richiesta di revisione del processo sportivo per cui pochi giorni fa WADA e World Athletics avevano ottenuto una proroga fino al 7 giugno per l’invio delle proprie memorie. Tale procedimento andrà per le lunghe e le possibilità di qualifica olimpica di Schwazer, che già prima erano esigue, ora sono praticamente azzerate.
L’ultima occasione per qualificarsi sulla 50Km è infatti a Podebrady domenica 16 Maggio (gara che però era già riservata ai team nazionali), mentre per la 20Km rimarrebbe la gara di La Coruna prevista per il 5 giugno. Benchè l’avvocato Brandstätter abbia parlato della possibilità di organizzare una gara appositamente per consentire a Schwazer di qualificarsi (sempre che gli venga sospesa la squalifica), anche questa è una ipotesi inverosimile sia perchè si scontra con i regolamenti organizzativi, sia perchè nella ipotizzata gara, che si dovrebbe allestire a tempo di record con l’avallo di World Athletics, si dovrebbero convocare almeno tre giudici internazionali di marcia, forniti sempre da World Athletics.
Lo scorso 6 Maggio anche il TAS (Tribunale Arbitrale di Losanna) aveva respinto la richiesta di misure cautelari urgenti che Schwazer aveva inviato nel tentativo di far sospendere la sua squalifica. Di fatto l’ex marciatore allenato da Sandro Donati ha inviato tre ricorsi, uno per la revisione del processo sportivo al Tribunale Federale svizzero (richiesta ancora in essere), e altri due urgenti per una sospensiva provvisoria al TAS e sempre al Tribunale Federale svizzero (che sono stati respinti).