Il Presidente Coe mette in guardia l’Italia su Schwazer

L'Italia non deve essere dalla "parte sbagliata della storia" sul caso di Alex Schwazer. Il presidente di World Athletics Sebastian Coe, in occasione della conferenza stampa che ha seguito il 224° World Athletics Council, ha avvertito l'Italia di non mettersi dalla "parte sbagliata della storia".  Alex Schwazer dopo la seconda squalifica doping del 2016 (testosterone) è stato interessato da un procedimento penale della giustizia italiana sul medesimo caso, ma la sua posizione è stata recen...
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Malagò, Schwazer e l’uomo che non capiva troppo

Abbiamo raccolto un elenco (dettagliato ma che comunque non si può definire completo o esatto al 100%) dei casi doping italiani condannati dalla giustizia sportiva e poi assolti o archiviati da quella ordinaria, anche con motivazioni sorprendenti; sono inclusi anche 4 casi di condanna tra cui patteggiamenti e pene molto "morbide". La Legge 376/2000 è in effetti più vecchia di 21 anni rispetto al nuovo codice mondiale antidoping e alle nuove procedure di indagine ed analisi della WADA che segue, ...
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Alex Schwazer pensa che siamo stupidi?

Forse Alex Schwazer ci crede stupidi e smemorati. Non gli basta apparire ovunque (giornali, Sanremo, Webinar, Verissimo), arriva anche una serie televisiva che sarà “liberamente” tratta dal nuovo libro in cui Donati ci racconterà il “complotto”; ovviamente dal punto di vista di un presunto consulente WADA. Ieri ulteriori ed evitabili 10 minuti di intervista alle Iene, che con il giornalista Antonino Monteleone annunciano l’inizio dell’ennesima inchiesta "bomba". Se non fosse che uno degli scopi...
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Schwazer, Malagò e Mei: archiviazioni da amare e sentenze da dimenticare

A dire il vero è stato proprio Schwazer ad iniziare: “Le sentenze non si commentano, si rispettano”. Del resto dopo la decisione del giudice Walter Pelino della scorsa settimana è anche normale che Alex rimproveri la WADA con questa vecchia massima. Allo stesso modo il Presidente FIDAL Stefano Mei: “bisogna rispettare le sentenze”. Come dargli torto? Infine, il Presidente del CONI Giovanni Malagò al termine della Giunta Nazionale di ieri: “Abbiamo agito come padri di famiglia: non possiamo andar...
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La verità è che Schwazer non è stato assolto. Cosa succederà ora?

Le accuse penali di doping contro Alex Schwazer sono state accantonate, il GIP di Bolzano Walter Pelino ha archiviato la sua posizione nell’ordinanza di 87 pagine che ha fatto gridare allo scandalo non solo per la presunta manipolazione che si ritiene “provata con alto grado di probabilità razionale”, ma anche per l’attacco diretto alla WADA e World Athletics. Sbaglia chi parla di “sentenza” in favore di Schwazer, quando in realtà non c’è stato neanche un processo. Prende un abbaglio anche il P...
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Squalifica doping assegna all’Italia e a Marco De Luca l’oro della Coppa Europa 2015

I risultati non sono stati ancora aggiornati ma c'è poco da ufficializzare: all'Italia e a Marco De Luca vanno l'oro a squadre ed individuale della 50Km di marcia della Coppa Europa 2015 di Murcia (ESP).  Il russo Ivan Noskov era già stato squalificato nel 2016 per 4 anni causa positività all'EPO, ma la squalifica aveva annullato solo i suoi risultati dal 2 giugno 2015 al 15 luglio 2015, lasciando valido il primo posto ottenuto in Coppa Europa a maggio del 2015. La giustizia però è arrivata, se...
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Il complotto bufala contro Schwazer getta fango su Gallitelli e NADO Italia

Falsità di Repubblica su Leonardo Gallitelli e NADO Italia, sempre per sostenere la teoria del complotto contro Alex Schwazer. Bonini, Bolzoni e Tonacci, giornalisti autori della recente inchiesta “La gloria e il fango” che sostiene Schwazer, hanno usato un po’ di fango del loro titolo per colpire Leonardo Gallitelli, ex Comandante generale pluridecorato dell'Arma dei Carabinieri che dal 2015 ricopre il ruolo di Presidente e responsabile di NADO Italia. La falsa accusa verso Gallitelli e l’autor...
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TAS di Losanna risponde alle false accuse di Repubblica sul caso Schwazer

Il TAS di Losanna risponde alle false accuse del quotidiano “La Repubblica” sul caso Schwazer. Nell’inchiesta intitolata “La gloria e il fango” dei giornalisti Carlo Bonini, Attilio Bolzoni e Fabio Tonacci, il Tribunale arbitrale dello sport è stato accusato di aver presieduto nel 2016 a Rio un “processo farsa” ai danni dell’ex-atleta altoatesino. L’ufficio stampa del TAS ha però risposto ad una nostra semplice e-mail con allegata la copia dell’articolo de “La Repubblica”. Un estratto della mot...
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Michele Didoni non è più l’allenatore di Giupponi

Michele Didoni non è più l’allenatore di Matteo Giupponi, e la notizia lascia stupefatti perché era tornato ad allenarlo da pochissimo tempo. La decisione della medaglia d’oro di Goteborg 1995 arriva oggi, a poco più di una settimana dalla splendida prestazione dell'undici ottobre nella classica di Podebrady (Repubblica Ceca), dove Giupponi aveva chiuso la gara in 1h19’58’’, ovvero personal best e tempo di qualifica per le prossime Olimpiadi (il limite fissato da World Athletics è di 1h21’00’’)....
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Alex Schwazer rischia la squalifica a vita

Alex Schwazer rischia l’apertura di un nuovo procedimento antidoping a suo carico. Da squalifica a vita, visto che si tratterebbe della terza violazione delle norme WADA dopo le positività doping del 2012 e del 2016. Stavolta però non si parla di EPO e testosterone, ma di un’altra violazione del codice mondiale antidoping, la 2.5 Manomissione o tentata manomissione in relazione a qualsiasi fase dei Controlli antidoping, in questo caso per aver fornito alle autorità antidoping false informazioni....
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